“Quante cose saremmo sul punto di conoscere se il timore o la negligenza non frenassero le nostre ricerche.”
“Un essere umano perfetto dovrebbe sempre mantenere la mente calma e serena e non permettere che la passione o che un desiderio passeggero disturbino mai la sua tranquillità.”
Frankenstein ovvero il moderno Prometeo (1818)
Se in un circuito elettrico circola corrente di intensità superiore a quella per cui il circuito è stato dimensionato avviene il cortocircuito, effetto dannoso caratterizzato da un maggiore sviluppo di calore.
Il romanzo di Mary Shelley “Frankenstein” che ispira questo lavoro ci parla di manipolazione della natura da parte della scienza fino alle estreme conseguenza: quale è il limite fino a cui può spingersi l’uomo per non violare le leggi fondamentali della natura?
Il protagonista che usa l’elettricità per dare vita alle sua creatura inanimata sovverte l’ordine naturale delle cose, creando una sorta di cortocircuito. Come Prometeo, il titano ribelle della mitologia greca che rubò il fuoco agli dei dell’Olimpo per regalarlo agli uomini, ruba alla natura il grande segreto della scintilla della vita:
il creato diventa creatore.
I quadri appoggiati al pavimento in forma circolare rappresentano un circuito elettrico.
Questa installazione è un lavoro sulla passione e sul superamento dei limiti; esiste nel momento in cui la si guarda da un altro punto di vista dando vita così al cortocircuito creativo.
Non ci sono indicazioni, non ci sono aperture. Solo chi avrà il coraggio e l’ardire saprà coglierne il vero senso: guardare al mondo con occhi diversi.
Raffaella Vaccari
ottobre 2015
[1] elettricità animale è una citazione da Luigi Galvani il quale affermava nel 1780 che negli esseri umani era presente una forma di elettricità che induce contrazioni. Gli studi attuali poi hanno confermato che la conduzione nervosa è legata ad un flusso elettrico nel nostro organismo che è in grado di stimolare ed essere stimolato.