Variegata la metodologia espressiva della Vaccari che alla pittura ad olio e tecnica mista su tela affianca la scultura in creta e l’utilizzo dell’incisione all’acquaforte. E se le nature morte e i paesaggi appaiono impeccabilmente eseguiti, sono però le grandi figure femminile a colpire maggiormente, per il duplice effetto drammatico reso dall’espressività emotiva dei soggetti, e per i ricercati contrasti cromatici tra questi e gli elementi “passivi” della composizione.
Le eburnee e angosciate fattezze delle ragazze rappresentate dalla Vaccari sembrano voler rifuggire una situazione doppiamente occludente, sia dal punto di vista strutturale - tele alte e strette, dominate da fondi netti e scuri – sia da quello interiore, tramite espressioni di pathos realizzate con grande efficacia.