Performance di Raffaella Vaccari con Enzo Correnti
Le idee della filosofa Michela Marzano hanno ispirato questa performance che tratta dello statuto del corpo e della condizione umana nell’epoca contemporanea.
La società moderna propone ed impone un modello in cui l’individuo deve essere costantemente capace di esercitare controllo e padronanza. Le mancanze del nostro essere devono essere messe al bando e nascoste dalla nostra consapevolezza. Si produce così un corto circuito fra la nostra parte considerata “accettabile” dalla società e quella parte di noi fragile, spaventata e quindi impresentabile. L’autonomia fittizia sfoderata per coprire questa parte inaccettabile ci dissocia e ci impedisce di accettare gli altri i quali a loro volta sono abitati da debolezze e imperfezioni simili alle nostre.
Se accettiamo di correre il rischio di esporre le nostre imperfezioni, le nostre “creature ingestibili” faremo fluire l’energia bloccata e riusciremo a vivere in modo pieno la nostra vita.